PISSALADIERE

E' strano che da un estremo all'altro di questa lunga Liguria ci siano ricette che si ritrovano con nomi diversi. Questa focaccia con le cipolle da noi si chiama "fugassa coe siòle" mentre oltr'alpe (nizza e dintorni... ) ha preso il nome molto ruspante ma sempre straniero di "pissaladière". In ogni caso sono le due facce (identiche) di un'unica medaglia.
Sempre quando si fanno i raduni familiari i miei cugini preparano questa buonissima focaccia che stranamente finisce troppo presto.
Scusate se non ho fatto una foto della focaccia intera ma mi sono ricordata che dovevo fare le foto quando ormai era stata tagliata e ne era stata mangiata oltre la metà. Le foto sono state fatte da Chiara la mia fotografa ufficiale.

PISSALADIERE


Ingredienti:
800 gr di farina
1 bustina di lievito di birra secco
sale
olio e.v.o.
400 gr di cipolle bianche
1 scatola di olive nere denocciolate


Preparazione
Si mette nel mixer la farina con un po' di sale e si fa andare per mescolare bene quindi si unisce il lievito secco che avremo fatto rinvenire in mezzo bicchiere di acqua tiepida e mezzo cucchiaio di zucchero. Si fa andare il mixer alla massima velocità aggiungendo man mano un pò di acqua tiepida per ottenere una pasta morbida, molto morbida quasi molla.
Si mette poi a riposare (io stavolta l'ho messa in un contenitore ben infarinato e l'ho coperta con un canovaccio) per almeno tre ore. ( ho preparato la pasta verso l'una e ho infornato alle 19.30).
Intanto si tagliano piuttosto sottili le cipolle e si passano in padella antiaderente con un po' di olio e un po' di sale. Si continua a cuocerle fino a quando sono quasi trasparenti.
Circa mezzora prima di infornare si stende la pasta sulla piastra del forno ben unta di olio e si distribuiscono sopra le cipolle e per ultime di mettono le olive intere denocciolate e si lascia ancora un po' lì a riposare.
Si fa cuocere in forno già caldo a 200-220° per circa 10 minuti.