TORTA DI MELE E SALAME

Ci risiamo!!! Ecco un'altra ricetta che avevamo documentato passo passo e che una volta sfornata non abbiamo fotografato.... e meno male che ci siamo ricordati di fare una foto prima di finirla tutta.
E' una torta che ha inventato di mia suocera molto strana e gustosa: unisce il sapore dolce della frutta con quello saporito del salame. Io vi consiglio di provarla....



TORTA DI MELE E SALAME

Ingredienti:

2 rotoli di pasta sfoglia
250 gr di salame tipo Milano
3 mele (circa 300 gr)
200 gr di formaggio emmenthal
una spolverata di pepe






Preparazione

Si tagliano le mele sottili e si stendono sul primo rotolo di pasta sfoglia in modo da coprirlo completamente





sopra a queste si stende uno strato di fettine di salame tipo Milano coprendo completamente lo strato di mele




e per ultimo si stende uno strato di fettine di formaggio tipo emmenthal e un pizzichino di pepe (va bene anche la fontina o altro formaggio che si possa tagliare sottile) non consiglio le sottilette perchè si fondono un po' troppo






Una volta completata la farcitura si pone sopra l'altro rotolo di pasta sfoglia rimboccandolo un po' ai bordi esterni e bucherellandolo con i rebbi della forchetta. Si cuoce in forno a 180° per circa 30 minuti.

NATALE PER TUTTI

AnnaMaria mi ha segnalato questa iniziativa di Andrea per il Natale. I bambini sono un tasto al quale sono molto sensibile e sono convinta che questa iniziativa possa essere protratta anche per il resto dell'anno..... senza alcuna difficoltà. Grazie Andrea!!!
http://andreamatranga.blogspot.com/

Cari amici, scusate se vi posso sembrare invadente e in qualche misura arrogante. Premesso che non voglio offendere nessuno, come ogni anno, invito tutti gli amici a ricordarsi che Il Natale è soprattutto la festa dell' Amore, della fratellanza ma principalmente è la festa dei Bambini. Forse non si festeggia la nascita di uno di essi? E' l'unico momento (purtroppo) dove tutte le diversità debbono scomparire e deve prendere il sopravvento lo spirito di solidarietà. Come ho già fatto l'anno scorso Vi invito a destinare una piccola percentuale delle somme che spenderete per i regali di Natale( so che quest'anno le somme sono già piccole)a comprare un sacchetto di generi alimentari di prima necessità. Vi riporto alcuni esempi: una busta di latte 80cent.1 pacco di pasta 85 cent. 1 di zucchero 90 cent. 1 pacco di biscotti 1 euro pomodori pelati 60cent ecco basta entrare anche in un discaunt e spendere anche 5 euro e destinarli al più vicino orfanotrofio oppure a una casa famiglia.Farete felici dei bambini che purtroppo non sono stati baciati dalla fortuna come i Nostri e che hanno perso tutta la loro prerogativa di essere bimbi:l'innocenza, la spensieratezza, la genuinità, molto di loro hanno vissuto e continueranno a vivere (nel ricordo) esperienze che hanno violato il loro status di BAMBINO. Adesso basta, non voglio lagnarvi più di tanto, vi chiedo scusa di questa mia invasione, so che magari vi ho reso tristi per qualche minuto della vostra vita, ma lo faccio per poter, dalla vostra tristezza momentanea ,regalare qualche minuto di felicità negata ai BAMBINI.

TORTA DI MELE

Cena tra colleghe a casa di Barbara.
Tanto per stare un po' insieme: senza telefoni che squillano, corrieri che portano buste, pony express che devono correre in porto, in agenzie, in dogana o altro e per riuscire finalmente a scambiare due chiacchiere tra di noi in santa pace.
Ottima cenetta rilassante e rilassata a base di pesce e altrettanto ottima compagnia: io ho portato la torta di mele dietro ricetta della padrona di casa.
Non sapevo come sarebbe riuscita perchè era la prima volta che provavo a farla .... invece è venuta bene e anche Arianna che è intollerante al latte questa volta ha potuto mangiarla......


TORTA DI MELE

Ingredienti:
1 Kg di mele (golden)
100 gr zucchero
150 gr farina
1 uovo
30 gr di uvetta passa
1 arancio
1/2 bustina di lievito
1/2 bicchiere di porto





Preparazione:

Per prima cosa si sbucciano e si affettano le mele a pezzi non molto grandi e si lasciano a macerare con il succo dell'arancio mentre l'uvetta si mette a macerare con il porto o vino liquoroso simile.
Intanto si monta l'uovo intero con lo zucchero, una volta che è diventato bello gonfio e spumoso si aggiunge la farina ed il lievito e l'impasto ottenuto si versa sulle mele alle quali si aggiunge l'uvetta sgocciolata. Si mette tutto nello stampo (io ho usato uno stampo a cerniera) e si fa cuocere in forno già caldo a 180° per circa 40-45 minuti

PISSALADIERE

E' strano che da un estremo all'altro di questa lunga Liguria ci siano ricette che si ritrovano con nomi diversi. Questa focaccia con le cipolle da noi si chiama "fugassa coe siòle" mentre oltr'alpe (nizza e dintorni... ) ha preso il nome molto ruspante ma sempre straniero di "pissaladière". In ogni caso sono le due facce (identiche) di un'unica medaglia.
Sempre quando si fanno i raduni familiari i miei cugini preparano questa buonissima focaccia che stranamente finisce troppo presto.
Scusate se non ho fatto una foto della focaccia intera ma mi sono ricordata che dovevo fare le foto quando ormai era stata tagliata e ne era stata mangiata oltre la metà. Le foto sono state fatte da Chiara la mia fotografa ufficiale.

PISSALADIERE


Ingredienti:
800 gr di farina
1 bustina di lievito di birra secco
sale
olio e.v.o.
400 gr di cipolle bianche
1 scatola di olive nere denocciolate


Preparazione
Si mette nel mixer la farina con un po' di sale e si fa andare per mescolare bene quindi si unisce il lievito secco che avremo fatto rinvenire in mezzo bicchiere di acqua tiepida e mezzo cucchiaio di zucchero. Si fa andare il mixer alla massima velocità aggiungendo man mano un pò di acqua tiepida per ottenere una pasta morbida, molto morbida quasi molla.
Si mette poi a riposare (io stavolta l'ho messa in un contenitore ben infarinato e l'ho coperta con un canovaccio) per almeno tre ore. ( ho preparato la pasta verso l'una e ho infornato alle 19.30).
Intanto si tagliano piuttosto sottili le cipolle e si passano in padella antiaderente con un po' di olio e un po' di sale. Si continua a cuocerle fino a quando sono quasi trasparenti.
Circa mezzora prima di infornare si stende la pasta sulla piastra del forno ben unta di olio e si distribuiscono sopra le cipolle e per ultime di mettono le olive intere denocciolate e si lascia ancora un po' lì a riposare.
Si fa cuocere in forno già caldo a 200-220° per circa 10 minuti.

PALLINE ALLA NUTELLA E UVETTA

Queste palline sono nate da un'idea di Marco. L'altra sera veniva a cena Barbara, la mia collega e volevamo farle provare qualcosa di delizioso ma unico.... così con gli ingredienti che avevamo in casa sono nate queste palline proprio deliziose.

Io sono convinta che siano anche un toccasana per il malumore....


PALLINE ALLA NUTELLA E UVETTA

Ingredienti:

20 biscotti tipo "Marie" (circa)
30 gr. di uvetta passa
200 gr di nutella
1 cucchiaino di miele di acacia
50 gr di cacao amaro
un bicchiere di brandy


Preparazione:
Si frullano di biscotti nel mixer fino ad ottenere una polvere alla quale si aggiunge la nutella e l'uvetta ammollata nel brandy.
A questo impasto si aggiunge circa 20 gr di cacao amaro. un cucchiaino di miele ed 1 cucchiaio di brandy.
Si otterrà una pasta morbida e malleabile (per avere una buona ed elastica consistenza basterà aggiungere ancora della polvere di biscotto ).
Si prende un pezzettino di pasta e con le mani si formano delle palline che si passeranno nel cacao e si metteranno nei pirottini di carta, a questo punto prima di consumarli vanno tenuti in frigorifero almeno un'ora.

TORTA AL SALMONE

Il Natale si avvicina a grandi passi e al supermercato si trovano sempre più varietà di salmone e così mi è tornata in mente una ricetta che mi aveva dato Luisa la mia più cara amica che è volata via troppo presto.....
Quando penso a lei le mando sempre un bacio e sono sicura che lieve lieve le arriverà....


TORTA AL SALMONE

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia
150 gr di formaggio spalmabile
150 gr di creme fraiche (panna acida)
200 gr si salmone
una spolverata di pepe nero


Preparazione

Si tira il rotolo di pasta sfoglia in modo da renderla più sottile e si ricavano due dischi: uno più grande con il quale ricopriremo una tortiera ed un altro più piccolo che servirà da coperchio.

Intanto si sbriciola il salmone e si unisce al formaggio spalmabile (tipo Philadelphia) e alla creme fraiche che sarebbe una sorta di panna acida. So che non è facile trovarla ma nel caso si può usare una panna da cucina alla quale si aggiunge un po' di yoghurt intero.

Si mescolano bene gli ingredienti, si aggiunge un pizzichino di pepe nero macinato e si versa tutto nello stampo foderato con la pasta sfoglia. Si ripiegano i bordi e si pone sopra l'altro disco di pasta sfoglia a mo' di coperchio.

Bisogna ricordarsi di bucherellare il coperchio con i rebbi della forchetta così non si gonfia.

Si cuoce in forno a 180° per circa mezzora.

TORTA AL LIMONE

Visto che venivano degli amici a mangiare da noi, volevo fare un dolcetto che non avessero ancora assaggiato e allora frugando nella mia "busta delle ricette" ho trovato questa ricetta che non avevo mai fatto e che non so più dove avevo copiato ma che avevo scritto tutta per bene con bella calligrafia chissà quanti anni fa....

La rosa al centro è opera di Marco fatta con le strisce di pasta avanzata. La torta è piaciuta soprattutto per l'accostamento del dolce della pasta con l'aspro del ripieno ed ecco la ricetta...



TORTA AL LIMONE



Ingredienti:

200 gr di farina
80 gr di burro
2 limoni grossi o 3 medi
280 gr di zucchero
3 uova
6 cucchiai d'acqua
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito per dolci
zucchero a velo




Preparazione
Si prepara la pasta unendo la farina, il burro, 2 cucchiai di zucchero, il sale, il lievito e l'acqua lavorandola poco.
A parte si sbattono le uova intere e poco alla volta si unisce lo zucchero restante e successivamente il succo dei limoni e la loro buccia grattuggiata.
Dalla pasta si ricavano due dischi uno un pochino più grande con il quale si fodererà uno stampo di circa 22 cm di diametro sul quale avremo posto la carta forno. Su questo disco si rovescerà il composto di uova con limone e si coprirà tutto con il secondo disco di pasta.
Si mette in forno già caldo a circa 200° per circa 45 minuti.
Una volta raffreddato si cosparge di zucchero a velo.

PASTA CON ZUCCHINI E POMODORO

Questa è una ricetta rapida, gustosa e anche abbastanza dietetica: tutti aggettivi che mi piacciono molto e adatti a chi come me ha sempre troppo poco tempo da dedicare ai fornelli e lotta tutti i giorni con l'orologio....


PASTA CON ZUCCHINI E POMODORO

Ingredienti:


250 gr di fusilli
6 zucchini medi
1 cipolla
6 pomodorini ciliegini
olio di oliva e.v.
prezzemolo
sale q.b.



Preparazione

Si taglia sottile sottile la cipolla e si fa soffriggere con tre cucchiai di olio e il prezzemolo tritato in una padella antiaderente. Quando la cipolla è leggermente appassita si aggiungono gli zucchini tagliati a rondelle sottili e si fanno cuocere bene bene mescolando.

Si fa cuocere il tutto per circa 7-8 minuti quindi si aggiungono i ciliegini tagliati in quattro e si fa cuocere ancora per 5 minuti. Gli zucchini devono rimanere ancora un po' croccanti e si deve sentire bene il sapore dei pomodorini.

Si fa cuocere la pasta in acqua salata e una volta scolata si condisce con questo sughetto. A piacere si può aggiungere anche un po' di peperoncino ma io preferisco sentire il sapore della verdura.

PERE AL VINO ROSSO

Questa è una ricetta evidentemente dedicata ai chi ama il vino o comunque a chi non è astemio. La vera ricetta necessiterebbe del barolo ma domenica quando Marco ha preparato le pere non ne avevamo a disposizione e in casa c''era solo del barbera che però non ha fatto certo brutta figura...



PERE AL VINO ROSSO


Ingredienti

2 pere tipo kaiser
1/2 litro di vino rosso meglio se barolo
3 cucchiai di zucchero
un cucchiaino raso di cannella
un po' di zucchero a velo



Preparazione

Si sbucciano le pere, si dividono a metà e si privano del torsolo con uno scavino quindi si mettono in una pentola con bordi alti completamente coperte dal vino al quale si aggiungono lo zucchero, la cannella (eventualmente si possono aggiungere anche chiodi di garofano) e si lasciano cuocere nel vino.

Si lasciano cuocere le pere fino a quando il vino si sarò quasi consumato interamente lasciando sul fondo una specie di cremina. Le pere devono rimanere croccanti e consistenti quindi si adagiano su un piatto e si spolverano con lo zucchero a velo. Sono buonissime accompagnate con ua pallina di gelato alla vaniglia.

Questa ricetta piace tantissimo anche a me che non amo unire vino e frutta.

BISCOTTI AI TRE SEMI

Per questi biscotti ho pensato ad Arianna che è intollerante al latte e ai suoi derivati così ho scovato una ricetta dove non è necessario nè burro nè latte e ho provato ad unire nocciole, mandorle e pinoli con il miele e il risultato non è niente male: domani li porto in ufficio e vedo cosa ne pensano...


BISCOTTI AI TRE SEMI


INGREDIENTI

50 gr di mandorle
50 gr di pinoli
50 gr di nocciole
120 gr di miele
2 uova
20 gr di farina (manitoba)







Preparazione

Si passano nel mixer i pinoli, le nocciole e le mandorle tritandoli il più possibile ricavandone quasi una farina.





Intanto si montano gli albumi a neve ferma. Una volta montati si uniscono i due tuorli, il miele e la farina di manitoba mescolando bene bene e per ultimo e poco per volta si aggiunge la farina ottenuta con le mandorle, i pinoli e le nocciole tritati

Una volta ottenuto un composto morbido e fluido si riempie un sac-a-poche e si formano dei mucchietti da mettere sulla piastra del forno coperta con la carta forno e si cuociono a 150-160° per circa 15-20 minuti

ZUPPA DI CECI VELOCE

La zuppa di ceci è la mia preferita e questo è un metodo anche abbastanza veloce per chi ha poco tempo come me...


ZUPPA DI CECI VELOCE

Ingredienti
2 scatole di ceci lessati
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1/2 cipolla
1 spicchio d'aglio
qualche foglia di prezzemolo
un po' di pepe nero



Preparazione

Si prepara un leggero soffritto cuocendo nell'olio la cipolla tagliata sottile, un po' di prezzemolo tritato e lo spicchio d'aglio, sempre mescolando e aggiungendo eventualmente un pochino di acqua dei ceci per non fare asciugare troppo il tutto.


Si continua a cuocere fino a che la cipolla diventa trasparente e si toglie lo spicchio d'aglio.
Nel frattempo si frullano una scatola e mezza di ceci con il minipimer

e si aggiunge la crema ottenuta al soffritto insieme ai ceci interi rimasti.
A questo punto si fa cuocere ancora per circa 5 minuti aggiungendo il liquido dei ceci se si vuole ottenere una zuppa meno densa. Volendo si può aggiungere pasta corta tipo ditali (io aggiungo i ditalini piccoli rigati ). Una volta cotta la pasta basta aggiungere una macinata di pepe nero e un cucchiaio d'olio e la zuppa è gia pronta!

PESTO LIGURE DI MARCO

E' inutile le nostre radici sono profonde in questa aspra terra di Liguria e quindi regolarmente sentiamo la necessità di mangiare una buona e sana pasta al pesto.
Ieri dal verduraio ho trovato dei bei mazzetti di basilico fresco che spuntavano in mezzo ai pomodori e allora quale migliore scusa per far preparare a Marco il "suo" pesto che per me è il più buono in assoluto.
Ogni volta la pasta condita con questa salsa fresca e profumata viene regolarmente spazzolata: Emanuele dice che la pasta al pesto è migliore mangiata d'estate sulla ns terrazza ma.... non si può avere tutto dalla vita e così in questa giornata piovigginosa ci sembra di essere ancora in estate....

PESTO LIGURE DI MARCO

Ingredienti

2 mazzetti di basilico (circa 100 gr)

50 gr di pinoli
80 gr di parmigiano
200 ml di olio extravergine di oliva
un pizzico di sale





Preparazione

Si prendono le cime del basilico e le foglie eliminando il fusto e si lavano ben bene quindi si mettono ad asciugare su un canovaccio




Si mettono le foglie dentro al bicchiere del minipimer e si aggiunge l'olio a filo e si fa andare ben bene



Continuando ad aggiungere l'olio poco alla volta si otterrà una bella crema alla quale verranno aggiunti il pizzico di sale e i pinoli



Si fa andare ancora un po' il minipimer cosi che tutti pinoli siano completamente sbriciolati e amalgamati bene alla salsa di basilico e si ottiene una crema fluida ed omogenea





Questa crema profumata va poi messa in un altro recipiente dove aggiungeremo poco alla volta il parmigiano sempre mescolando







Questo pesto di Marco è buonissimo e molto più buono di quello che facevo io.... Nel condimento secondo noi andrebbe aggiunta un po' di "prescinseua" ma non so se si trova

FLAN PATISSIER

Ieri è stato il compleanno di Emanuele: i suoi primi 10 anni e c'è stato quindi un gran tripudio di dolci, dolcetti e picchi di glicemia varia.

Tra gli altri dolci ho pensato di farne uno che piace molto ai bambini e che a me ricorda tanto quando in estate da piccola andavo a trovare i miei cugini francesi. Spesso io e mia cugina andavamo a comprare il pane in una piccola bottega a Baous-Roux e nel bancone non mancava mai una teglia di "flan patissier" tutto giallo e con la buccia dorata..... Ho provato tante volte a farlo seguendo la ricetta che mi aveva dato Marie ma non mi era mai riuscito fino a quando ho trovato il blog di Calme et Cacao che fornisce una ricetta a dir poco perfetta. E allora .... FLAN!!

FLAN PATISSIER





Ingredienti

1 rotolo di pasta sfoglia
1 litro di latte
180 gr di zucchero
120 gr di maizena
2 uova e 1 tuorlo
scorza grattuggiata del limone

Preparazione

Si prepara la farcia portando ad ebollizione il latte con lo zucchero tenendone da parte un bicchiere. Intanto si fa sciogliere la maizena con il bicchiere di latte (attenzione subito è molto duro da lavorare ma man mano che si aggiunge il latte diventa sempre più liscio) e si aggiungono uno alla volta sempre mescolando le uova ed il tuorlo. Una volta ottenuta una crema bella liscia si versa a filo nel latte aggiungendo la scorza grattuggiata del limone e si porta tutto ad ebollizione sempre mescolando. Fare cuocere a fiamma bassissima fino a quando il composto si addensa. Una volta addensato si versa la farcia nello stampo rivestito con la pasta sfoglia e si fa cuocere per 20-25 minuti a 180° facendo attenzione che non scurisca troppo la superficie.

CROSTATA DI MARMELLATA DI FICHI

Il classico dei classici: la crostata di marmellata che piace a tutti ed ha radici così lontane nel tempo... Questa volta però mi sono concessa una variante: invece di usare la classica pasta frolla ho usato la pasta briseè per la base e secondo Chiara e me è meglio di quella tradizionale.






INGREDIENTI
300 gr di farina
150 gr di burro
3 cucchiai di zucchero
1 pizzichino di sale
3 cucchiai di acqua fredda
marmellata di fichi

PREPARAZIONE
Si impasta la farina nel mixer con il burro a pezzetti, lasciato per un po' a temperatura ambiente, lo zucchero e il pizzichino di sale. Si aggiungono, uno alla volta, i cucchiai di acqua fredda per amalgamare bene tutti gli ingredienti fino a che si forma una bella palla di pasta liscia, morbida ma soda allo stesso tempo.
Si avvolge la pasta in un foglio di pellicola trasparente e si mette in frigorifero a riposare per circa mezz'ora. Si stende la pasta con il mattarello lasciandone un pochino per le strisce di decorazione e si fodera uno stampo di circa 22 cm (io l'ho ricoperto con carta forno) lasciando dei bordi di circa 3 centimetri. Si riempie con la marmellata di fichi e con il resto della pasta si stendono delle strisce perpendicolari che andranno poste sulla marmellata. Si mette in forno già caldo per circa 25-30 minuti a 180°.

FOCACCIA AI SALUMI

Ho voluto provare a fare questa focaccia che può considerarsi quasi una torta. E' una ricetta che ho sentito per televisione e che mi ispirava molto
Il risultato non è per niente male...

FOCACCIA AI SALUMI

Ingredienti

400 gr di farina

250 gr di patate

200 gr di burro

3 uova

25 gr di lievito di birra

sale

100 gr di salame tipo Milano

100 gr di prosciutto cotto

200 gr di formaggi vari

Preparazione

Si fa la fontana con la farina, le patate bollite passate al setaccio, si aggiungono il sale, il burro a pezzetti, le uova e il lievito di birra sciolto in un po' di acqua tiepida e si impasta bene fino ad ottenere un impasto morbido e liscio che si lascia riposare per circa 2 ore in maniera da fare raddoppiare il volume.

Si divide in due la pasta e con il mattarello si ottiene un primo disco con cui foderiamo uno stampo di circa 22-24 cm unto con un po' di olio. Sopra il primo disco di pasta si distribuiscono i salumi e il formaggio. Io ho utilizzato alcune fette di emmenthal, due sottilette e mezza scamorza fresca.

con il secondo disco di pasta si copre tutto schiacciando bene con le mani e si lascia riposare per un'altra mezz'ora in maniera da far rilievitare un po' la pasta.

Si cuoce quindi in forno già caldo a 220° per circa 15minuti.

VENDEMMIA

Questa domenica siamo andati a vendemmiare in campagna. C'era un po' di tristezza perchè forse sarà l'ultima volta visto che mio papà vuole vendere la terra ma comunque a noi piace troppo tagliare i grappoli dorati e strappare qualche chicco per assaggiare e vedere se il sole ha fatto il suo dovere distribuendo zucchero e acidità nel modo giusto.




Chiara poi non perdeva occasione per assaggiare il succo d'uva....







Per l'occasione ho preparato un dolce che a me e Marco piace molto e che lascia una scia di profumo da non credere....





APPLE PIE


Ingredienti
300 gr di farina
150 gr di burro
100 gr di zucchero
1 pizzico di sale
3 cucchiai di acqua fredda
3 mele
il succo di 1 limone e mezzo
zucchero a velo





Preparazione

Si mescola nel mixer la farina con il burro , 2 cucchiai colmi di zucchero e il pizzico di sale e si fa andare fino a quando la pasta non si addensa aiutandosi eventualmente con i cucchiai di acqua fredda. Si tratta di una pasta brisè zuccherata.







Si avvolge quindi la palla di pasta brisè nella pellicola e si mette in frigorifero a riposare per circa mezz'ora.
Quindi si passa a tagliare le mele (servono mele con gusto un po' acidulo tipo grunny smith o fuji) a pezzi piuttosto grossolani.
Si prende quindi la pasta e con l'aiuto del mattarello si ottengono due dischi uno più grande che servirà per foderare lo stampo (circa 22 cm) e l'altro che servirà da coperchio.





Sul fondo dello stampo si distribuiscono le mele tagliate a pezzettoni coperte dallo zucchero rimasto e dal succo di limone, quindi si copre tutto con l'altro disco schiacciando un po' il coperchio con le mani.





Si fa cuocere in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti e una volta raffreddato si spolvera con lo zucchero a velo.
Oltre ad essere buono ha un profumo delizioso.

MARMELLATA DI FICHI

Domenica sono andata in campagna e il nostro albero di fichi era proprio carico di piccoli frutti che in dialetto chiamiamo "bignei". Credo si tratti dei cosiddetti goccia d'oro ma non ne sono sicura.
Comunque ne abbiamo raccolto proprio tanti e così ho deciso di fare una buona marmellata per le mie colazioni.

MARMELLATA DI FICHI

Ingredienti
1 kg di fichi
500 gr di zucchero con aggiunta di pectina











Preparazione:
Si sbucciano per bene i fichi, si spezzettano ma non troppo e si mettono in una pentola con i bordi alti quindi si aggiunge il preparato per marmellate (lo so che sarebbe meglio usare cose più naturali ma avevo poco tempo e non volevo stare a lungo sui fornelli).

Si mescola bene per incorporare lo zucchero con la frutta e poi si pone la pentola sul fuoco e sempre mescolando si porta ad ebollizione. Si fa ancora cuocere per circa 5 o 6 minuti e poi si può travasare la marmellata nei vasetti. Una volta riempiti bene e chiusi i vasetti vanno capovolti in modo da eliminare l'aria.

Di tutte le marmellate quella di fichi è la mia preferita...... e non solo da me!!

FINALMENTE VACANZE!!

.... e alla fine sono arrivate le tanto attese vacanze e finalmente quest'anno: ITALIA.

Abbiamo fatto un giro lungo ma interessante.

Abbiamo scoperto l'Alto Lazio (meraviglioso a dir poco), la costiera amalfitana (tanto simile alla costiera delle nostre Cinque Terre e forse per questo da noi meno apprezzata) Pompei (si può dire soltanto magica) e poi siamo approdati a.... Matera. Un gioiello inaspettato! Adagiato su una terra bellissima, ricca e povera nello stesso tempo ma che ci ha lasciato veramente senza parole.

Siamo entrati in punta di piedi in un presepe di altri tempi, con le sue pietre di tufo cotto dal sole, centinaia di anni di storia proprio sotto i ns piedi, nei nostri occhi, la fatica di uomini e donne che nei secoli hanno fatto nascere un prezioso gioiello di architettura.

Matera è bellissima sotto il sole

e altrettanto bella e suggestiva di notte

e ancora

Ci hanno affascinato i suoi muri antichi

e i suoi angoli improvvisi

Ci siamo trovati davanti a inaspettati e antichi portoni

e altrettanto antiche porte

In una parola MERAVIGLIOSA e vale tutti i chilometri fatti per raggiungerla.
Per sentire ancora un po' il sapore di questo nostro bellissimo meridione oggi ho pensato di fare i tarallucci e devo dire che sono proprio venuti bene.

TARALLI AL PEPERONCINO

Ingredienti
300 gr. di farina
15 gr di lievito di birra
3 cucchiai di olio di oliva
2 pizzichi di peperoncino in polvere
sale
acqua tiepida


Preparazione
Si fa sciogliere il lievito di birra dentro a mezzo bicchiere di acqua tiepida. Nel frattempo si mette la farina nel mixer insieme ad un pizzico di sale ed alla polvere di peperoncino e si fa andare in modo da incorporarli bene alla farina. Si aggiungono quindi tre cucchiai di olio e si fa andare ancora un po' il mixer. Si aggiunge poi il lievito sciolto nell'acqua tiepida e ancora un pò di acqua fino ad ottenere un impasto morbidissimo che verrà fatto riposare per circa 4 ore.
Una volta che l'impasto avrà raddoppiato il suo volume si procede a staccare dei piccoli pezzetti di pasta che lavoreremo un po' con le mani infarinate per ottenere dei lunghi grissini che taglieremo in pezzi di circa 4-5 centimetri intrecciandone poi le estremità.
Questi piccoli taralli andranno spennellati con olio e sale e posti sulla placca o su una teglia ricoperta con carta forno e cotti a circa 180-200° per 8-10 minuti. Controllare che non diventino troppo scuri.